venerdì 12 febbraio 2016

Il kit da viaggio notturno in pullman

Quello di oggi non è un post di recensione, bensì di pseudo-organizzazione per una specifica modalità di viaggio che, mi rendo conto, non è molto gettonata nel dorato mondo delle blogger jet-setter invitate agli eventi aziendali in quel di Milano (scherzo, ovviamente ;) ), ovvero: le traversate della penisola con pullman lowcost, preferibilmente di notte.

Per motivi personali (vedi alla voce: la mia dolce metà si è temporaneamente trasferita in Veneto per lavoro) mi sono ritrovata dallo scorso autunno ad avere l'esigenza, all'incirca una volta al mese, di viaggiare su e giù per lo stivale. La prima volta sono andata in treno -l'alta velocità è una grande e comoda cosa; ma poi ho ricercato un'alternativa più economica, che mi permettesse di viaggiare a cuor (più) leggero, ed ecco che ho scoperto due compagnie di pullman lowcost, appunto, Megabus e Flixbus, ed in particolare le loro -per me- comode corse notturne. 
 La cosa da tenere in considerazione, innanzitutto, è che questi pullman sono generalmente tutti nuovi e confortevoli, hanno la toilette, sempre pulita e funzionante, il wifi a bordo (anche se a volte altalenante) e delle indispensabili prese di corrente ad ogni sedile, per poter caricare senza problemi telefono, tablet, pc o altro gadget tecnologico. Per esperienza, potendo scegliere preferisco i Flixbus perchè hanno più spazio per le gambe, le file di sedili sono disposte in maniera più distanziata, mentre i Megabus hanno uno spazio per le gambe decisamente standard ;)
So bene che a molti questa modalità di viaggio non piace, viene ritenuta scomoda e lunga; personalmente mi adatto volentieri, anche perchè, rispetto alla spesa spesso davvero piccola, un piccolo sacrificio lo faccio senza problemi.

Dovendo proprio questa sera partire, ho pensato che sarebbe stato carino condividere con voi quello che, dopo qualche viaggio ormai, ho sperimentato come il kit di sopravvivenza indispensabile per affrontare una traversata notturna su ruote.


Innanzitutto un accessorio che inizialmente snobbavo, ma rivelatosi poi stracomodo, è il cuscinetto gonfiabile per il collo, mi permette di dormire (o almeno, di provarci) senza rischiare torcicolli ed altri allegri acciacchi. 

Ho sempre con me una pochettina con caricabatterie per il telefono ed iPod, sia per ascoltare un po di musica, si per collegare le cuffie allo smartphone per vedere qualche video senza disturbare; ma il pezzo, per me, davvero indispensabile è il Kindle, con cui mi assicuro ore di sano intrattenimento letterario - e devo ammetterlo, il Paperwhite (quello retroilluminato) è ancora più comodo perchè non si ha nemmeno bisogno di accendere lucine varie, la visibilità è perfetta anche al buio. 
Infine, naturalmente, una bottigliozza d'acqua, anche perchè spesso gli autisti mettono il riscaldamento dell'aria su temperature tropicali, e l'aria secca dopo un po' si fa sentire. Preferisco usare una borraccia perchè posso lavarla e riempirla a piacimento rispetto alla normale bottiglia in PET da gettar via. Gli snack non li ho fotografati, ma in genere ceno prima di partire e faccio poi colazione al mattino all'arrivo, quindi un po' di frutta o poco altro sono più che sufficienti, anche perchè mangiare e far briciole in pullman non mi piace troppo ;D Ognuno ha le sue fisime!

Indispensabile, poi, è un piccolo assortimento pseudo-beauty, che del resto in gran parte è quello che ho sempre con me in borsa, ovvero una pochette con:


-amuchina/igienizzante per le mani;
-fazzoletti, of course;
-gomme da masticare e caramelle;
-specchietto;
-pinzette, limetta, tagliaunghie -che in viaggio può tornare utile anche per cose diverse dal tagliarsi le unghie ;)
-crema mani in formato da viaggio, questa della Sante mi sta piacendo tanto!
-burrocacao;
-un matitone rossetto e un correttore, che adopero al mattino quando arrivo a destinazione per darmi un minimo di presentabilità.
Viaggiando di notte, parto già struccata e col viso pulito, così da non dover passare la notte con la faccia impiastricciata o dovermi portare cose extra per struccarmi, lo trovo inutile.

Altra dritta piuttosto ovvia è quella di vestirsi comodi e a strati -c'è chi si porta anche una copertina appresso, personalmente adopero il giubbino a mò di coperta; fa comodo una sciarpa, da poter usare anche per poggiarvi la testa o drappeggiarsela addosso.

Bene, per quanto mi riguarda questo è quanto porto con me a bordo..vado a finire di preparare i bagagli, la lunga nottata mi aspetta! ^_^ 
Avete mai viaggiato in pullman? Condividete pure con me le vostre esperienze, sono curiosissima! :D

Un bacione e alla prossima!

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